Vino Cilento DOC, vediamo le cose più importanti da sapere.
Il Cilento è una delle zone più ricche di bellezze paesaggistiche. Dove la natura appare spesso incontaminata nel suo splendore. Ma è anche una delle zone più povere del paese, per l’asperità del territorio e per l’aridità dei suoli.
I vitigni locali sono stati introdotti ad Elea ed a Paestum dagli antichi colonizzatori greci. Che in particolare qui trovano nella natura argillosa-calcarea del terreno e nel clima della zona le condizioni per esprimere al meglio la propria personalità. “E’ un delicato bere l’estate alli gran caldi e non ha pari bevanda la sera a tutto pasto….” sosteneva, intorno al 1500, Sante Lancerio, bottigliere del Papa Paolo III.
Le viti producono pochi grappoli. E da essi si ottengono vini di eccellente qualità. Tali vini si abbinano perfettamente alla cucina tipica cilentana. In particolare è una cucina “povera”, semplice, ma gustosissima. Per esempio i fusiddi, i cavatieddi e i migliatieddi, gli struffoli, ecc.
Vino Cilento DOC: Area di produzione.
Di seguito vi proponiamo i Comuni in cui si produce questa tipicità. In realtà si produce in tutto il Cilento.
Ecco i Comuni: Agropoli, Alfano, Ascea. Camerota, Campora, Capaccio. Cannalonga, Casaletto Spartano, Casal Velino. E Castellabate, Castelnuovo Cilento, Celle di Bulgheria. E ancora Centola, Ceraso, Cicerale. Cuccaro Vetere, Futani. Gioi, Giungano, Ispani. Lauretana Cilento, Laurito, Lustra. Magliano Vetere, Moio della Civitella, Montano Antilia. Poi Montecorice, Monteforte Cilento, Morigerati. Novi Velia, Ogliastro Cilento, Omignano. Orria, Perdifumo, Perito. Pisciotta, Pollica, Prignano Cilento. E ancora Roccagloriosa, Rofrano, Rutino. Salento, San Giovanni a Piro, San Mauro Cilento. San Mauro la Bruca, Santa Marina. Poi Sapri, Serramezzana, Sessa Cilento. Stella Cilento, Stio, Torchiara. Torraca, Torre Orsaia, Tortorella. Infine Trentinara, Vallo della Lucania e Vibonati.
Vino Cilento DOC: Vitigni.
Bianco: vitigni Fiano per il 60-65%, Trebbiano Toscano per il 20-30%, Greco Bianco e/o Malvasia bianca per il 10-15%, possibile aggiunta di altri vitigni per un massimo del 10%. Rosso: uve Aglianico per il 60-75%, con l’aggiunta di Barbera (10-20%), Piedirosso e/o Primitivo (15-20%). E altri vitigni a bacca rossa per un massimo del 10%. Aglianico: dall’omonimo vitigno per almeno l’85% con possibile aggiunta di uve Piedirosso e/o Primitivo
Cilento – Caratteristiche Bianco
Colore: paglierino più o meno intenso. Odore: delicato, caratteristico. Poi il Sapore: fresco, armonico.
Vitigni: Fiano (loc. detto Santa Sofia) (60-65 %), Trebbiano T. (20-30 %), Greco e/o Malvasia b. (10-15 %), altri (max 10 %).
Gradazione alcolica min.: 11%. E Produzione max: 100 qli/Ha.
Alleanze tra vino e pietanze: antipasti di mare, legumi con pasta, anche di casa, o verdura, frittate miste. Da privilegiare l’abbinamento con lagane e ceci, tortino di formaggio di bufala, ma anche pesce spada prezzemolato alla griglia.
Cilento – Caratteristiche Rosso
Colore: rosso rubino. Odore: vinoso, caratteristico. Poi il Sapore: delicato, asciutto.
Vitigni: Aglianico (60-75 %), Piedirosso e/o Primitivo (15-20 %), Barbera (10-20 %), altri (max 10 %).
Gradazione alcolica min.: 11,50 %. E Produzione max: 100 qli/Ha.
Alleanze tra vino e pietanze: carne rossa, grigliata o salsata, peperoni imbottiti, melanzane ripiene o in parmigiana, formaggi di media stagionatura semipiccanti. E’ particolarmente indicato con spiedini di braciolette di maialino e capretto o costate d’agnello scottadito.
Cilento – Caratteristiche Rosato
Colore: rosa più o meno intenso. Odore: caratteristico. Poi il Sapore: armonico, fresco.
Vitigni: Sangiovese (70-80 %), Aglianico (10-15 %), Primitivo e/o Piedirosso (10-15 %), altri (max 10 %).
Gradazione alcolica min.: 11%. E Produzione max: 100 qli/Ha.
Alleanze tra vino e pietanze: antipasti a base di salumi ( ventresca, soppressata, salsiccia piccante, ecc.) e sott’olio. Poi seppie o calamari ripieni (capperi, olive di Gaeta, pane amalgamato con uovo). Di rilievo anche l’abbinamento con i migliatielli e fegatini di maiale.
Cilento – Caratteristiche Aglianico
Colore: rosso rubino. Odore: vinoso, caratteristico. Poi il Sapore: asciutto, corposo, sapido.
Vitigni: Aglianico (min. 85 %), Piedirosso e/o Primitivo (Max 15 %).
Gradazione alcolica min.: 12 %. E Produzione max.: 100 qli/Ha.
Invecchiamento: 1 anno.
Alleanze tra vino e pietanze: piatti della grande cucina a base di selvaggina, stracotto di manzo in salsa di Aglianico, poi castrato o capretto al forno. E’ in eccellente armonia con fusilli o cavatielli al sugo di castrato. Ottimo anche con i cicoli.
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