Vacanze famiglia luglio 2020 a Pisciotta, borgo che si trova sulla parte più alta di un colle del Cilento, degradante dolcemente verso il mare.
Le fa da corona un manto ininterrotto di maestosi secolari olivi, veri monumenti della natura. Il paese conserva pressoché inalterata la struttura urbanistica, tipicamente medievale. Il castello posto sulla sommità e, attorno ad esso, le case, addossate le une alle altre. Questa configurazione a formare un tutt’uno per la difesa dei pirati, oppure da eserciti e bande ostili.
Pisciotta, regina del Cilento, è arroccata sul cucuzzolo di un promontorio, percorsa da stradine strette e caratteristiche. Domina sull’azzurro mare che bagna le sue coste. Un’antica agricoltura caratterizzata da maestosi ulivi. Il porticciolo, le lunghe spiagge, il borgo marinaro, le passeggiate nei boschi. Ma anche una gastronomia legata alle tradizioni del luogo, che vi accompagneranno alla scoperta di una delle più suggestive bellezze del Cilento.
Il paese sorge su uno sperone roccioso, tra il mare e una corona di colline sempreverdi. In buona parte ricoperta da maestose plurisecolari piante d’olivo, della varietà più nota e più diffusa nel Cilento. Si tratta de “La Pisciottana”, cui il paese ha dato il nome.
La parte più alta delle colline è occupata dalla macchia mediterranea. Caratterizzata da decine di specie di piante ed arbusti autoctoni. Tra cui leccio, erica, corbezzolo, lentisco, cisto, e da numerose varietà di ginestra, tra cui la Ginestra del Cilento (“Genista Cilentina”).
Il Comune di Pisciotta si trova a circa 80 chilometri dall’Autostrada A3 Salerno – Reggio Calabria. Per raggiungerla in auto si deve imboccare l’uscita al casello di Battipaglia. Proseguire poi per la variante S.S. 18 uscita Poderia (non conviene l’uscita di Vallo Scalo, essendo la strada provinciale chiusa, in un tratto tra Pisciotta e Ascea, a causa di una frana). Da Poderia, poi, occorre arrivare a Palinuro (circa 15-20 minuti). Proseguire infine verso nord in direzione Pisciotta lungo la strada che costeggia il mare (altri 10-15 minuti).
Arrivare a Pisciotta in treno probabilmente rappresenta la soluzione più comoda. Infatti c’è una stazione ferroviaria, Pisciotta – Palinuro, posta sulla linea Salerno – Reggio Calabria. Tale stazione è ubicata a circa 2 km di distanza dal centro di Pisciotta. Una volta giunti alla Stazione di Pisciotta – Palinuro, per arrivare finalmente a Pisciotta si potrà semplicemente usufruire del servizio autobus di linea o dei vari taxi, alcuni molto caratteristici.
Il Cilento non è ben servito per quanto riguarda il raggiungimento via aerea. L’aeroporto più vicino è quello di Napoli (Capodichino). Arrivati si può scegliere di raggiungere il Cilento con tutti i mezzi possibili (treno, auto, via mare) in maniera molto semplice. Infatti basta raggiungere la stazione centrale di Napoli, quella di Piazza Garibaldi, che dista dall’aeroporto circa 20 minuti.
Ma c’è anche un altro aeroporto, quello di Salerno-Costa d’Amalfi, ubicato a Pontecagnano e a circa 20 km più a sud di Salerno. Questo aeroporto risulta secondario rispetto a quello di Napoli. Ma vi consigliamo comunque di consultare il sito (www.aeroportosalerno.it) per valutare la scelta e verificare la presenza di offerte.
Raggiungere il Cilento via mare nel periodo estivo è molto semplice. Infatti è attivo il servizio “Cilento Blu” che collega i porti di Napoli, Salerno e la Costiera Amalfitana con alcuni porti della costiera cilentana. Basterà imbarcarsi nei porti di Napoli, Salerno o quelli della costiera per raggiungere i porti cilentani. Vale a dire quelli di Agropoli, San Marco di Castellabate, Acciaroli, Casal Velino, Pisciotta, Palinuro e Marina di Camerota. Ogni estate sono previste solitamente 4 linee, però vi consigliamo di consultare il sito per orari e disponibilità.
Tra gli eventi più importanti, adatti per Vacanze famiglia luglio 2020 a Pisciotta ci sono i Concerti del Lunedì. Essi costituiscono una rassegna dedicata prevalentemente alla musica classica che a tutt’oggi vanta ben 14 edizioni. Si svolgono nel Cilento, nel cuore del borgo medioevale di Pisciotta. Rappresenta senza dubbio una manifestazione di rilievo nel panorama degli eventi estivi della provincia di Salerno. Si esibiscono artisti celebri e apprezzati a livello nazionale.
L’evento ha contribuito, negli anni, alla valorizzazione e conoscenza del bellissimo borgo. Richiamando inoltre la partecipazione di un pubblico non solo di turisti ma anche di visitatori ed appassionati di buona musica. La collocazione dei concerti nell’antico centro storico di Pisciotta, la qualità dell’offerta artistica. Ma importante anche la suggestiva posizione della località, tra cielo e mare. Tutto ciò ha contribuito a fare dell’evento un appuntamento elitario avulso dalle seduzioni commerciali di massa.
Di seguito vi riportiamo alcune cose da vedere e non perdere, per le Vacanze famiglia luglio 2020 a Pisciotta.
La Cappella della Madonna Assunta si trova a Pisciotta Capoluogo, nell’area sud-est del centro storico. Per la sua ubicazione viene chiamata anche Cappella S. Maria della Stella. Era una cappella votiva, la cui festività ricorreva a metà agosto di ogni anno. Inoltre raccoglieva una larga rappresentanza di “galantuomini” che avevano costituito una “congrega”. Questa in contemporanea con quella di Sant’Aniello, nella Chiesa Madre e con quella del Carmine, con sede nella cappella omonima.
La Madonna della Mercede è una Cappella di Pisciotta, la Cappella del Vescovo Lancellotti.
Scendendo per la via del Pendino di Pisciotta Capoluogo, a pochi passi dalla Chiesa Madre, sulla destra, si apre la Cappella della Mercede, del XVIII sec.
Questa Cappella è intitolata alla Madonna della Mercede perché tale culto era molto sentito dalla gente del Paese. Ci si rivolgeva alla Madonna, per chiedere la salvezza e il ritorno degli uomini imbarcati sulle “paranze”. Pescatori che vivevano in balia del mare e dei corsari che infestavano le coste, razziando e depredando chiunque capitasse a tiro.
Oltre alla tela sull’altare che rappresenta la Madonna della Mercede, si può ammirare il pavimento in cotto maiolicato. Esso raffigura lo stemma della famiglia Lancellotti (vecchia proprietaria della Cappella e dell’omonimo palazzo). La Cappella della Mercede è spesso aperta e, passeggiando per il centro storico di Pisciotta, si ha la possibilità di visitarla.
Palazzo Marchesale: costruito prima del 1600, di proprietà della famiglia Pappacoda. Possiede un portale in pietra.
Cappella S. Michele Arcangelo: costruita nel 1731 con organo a canne del 1743.
Palazzo Francia: costruito nella seconda metà del ‘700.
Chiesa SS. Apostoli Pietro e Paolo: chiesa costruita sulle vestigia di un’antica chiesa.
Palazzo Lancellotti: è dotato di un ampio portale del ‘600.
Cappella della Mercede: fondata nel 1728, si può ammirare un piccolo presepe napoletano settecentesco.
Palazzo Ciaccio: è un palazzo di notevole interesse, con nucleo principale risalente al 1600. In esso si notano ampliamenti e rifacimenti di epoche successive.
Resti Convento dei Minori Osservanti (Convento fondato da Giovanni d’Aragona). Nel periodo napoleonico venne requisito dalle autorità militari per ospitare le guarnigioni. Sulle sue vestigia è stata costruita la Scuola Media. Restano visibili la torre campanaria e la passeggiata coperta, della quale si conservano solo una serie di archi e i muri di cinta.
Cappella S. Maria della Stella: caratteristica piccola cappella. Si presenta in tardo stile barocco, con copertura a botte, a sesto ribassato.
Palazzo vetere: venne costruito alla fine del ‘600. In esso è conservata una tela del ‘700, raffigurante una Madonna con il Bambino e il S. Giovannino.
Cappella del Carmine. La cappella nominata per la prima volta nel 1580, con forma rettangolare e un arco trionfale che separa il presbitero dell’aula.
Fontana Murat: fontana storica di Pisciotta.
Palazzo dei Baroni (frazione Rodio). Importante complesso con torre quadrata e statue in pietra di abbellimento della facciata, raffiguranti teste di animale e umane.
Percorsi naturalistici e itinerari: il più importante è l’Itinerario di Castelluccio, percorribile in diversi tracciati.
Borgo marinaro di Marina di Pisciotta. Paesino sul mare con buona parte delle spiagge formata da caratteristici ciottoli detti “agliaredde”, il porticciolo con le barche da pesca, i vicoli, i malazeni.
Le spiagge sabbiose di Caprioli: spiagge dunali caratterizzate prevalentemente da sabbia fine.
Un ultimo accenno per le le Vacanze famiglia luglio 2020 a Pisciotta. Il borgo, e in generale tutto il territorio cilentano, ha importanti tradizioni culinarie e prodotti tipici di eccellenza. Per approfondire visita il nostro portale, per esempio leggendo sapori e aromi del Cilento. Prima di andare via vi consigliamo di provare qualcosa, magari in uno dei ristoranti, pizzerie, osterie, che trovate a Pisciotta.
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