Palinuro rappresenta la frazione principale di Centola, paese cilentano immerso a monte tra il verde delle collinette amene e dalla vastità cristallina delle sue acque marine a valle.Uno spettacolo della natura nel quale ogni anno moltitudine di turisti scelgono di trascorrere le proprie vacanze in serena tranquillità.Palinuro è nota sia in Italia che all’estero come vera perla di natura incontaminata e per il suo mitico “Capo Palinuro”, promontorio di roccia sul quale domina il glorioso FARO e per la leggenda del nocchiero di Enea, appunto Palinuro, dal quale il centro cilentano prende nome.Senz’altro le spiagge di Palinuro , per le sue caratteristiche sono tra le più belle delle coste italiane.Le spiagge del “Buon Dormire”, l’Arco Naturale(molti film sono stati girati su queste spiagge : (“Scontro di Titani” e “Wonder Woman”), il Mingardo e la Marinella sono solo una parte delle meravigliose cale e baie da dove potersi tuffare in un meraviglioso mare dalle acque cristalline,premiate da anni con la Bandiera Blù, e fare incantevoli passeggiate sulla immensa vastità di sabbia. Palinuro è ubicato a sud di Salerno e dista meno di 100Km. dal capoluogo di Provincia; meta molto ambita , sin dagli anni “70 sia da turisti italiani ma soprattutto da stranieri. E’ tra i paesi costieri più suntuoso di bellezze naturali e strutture ricettive. Palinuro è ben collegata con la stazione ferroviaria “Pisciotta-Palinuro e con strade ferrate come la super strada che collega il centro turistico a Vallo della Lucania, Agropoli e quindi Salerno.
Collina di San Paolo Collina della Molpa: zona non custodita ed è un sito archeologico che ha reso una copiosa documentazione archeologica scaglionata tra il paleolitico/neolitico fino all’epoca classica ed ellenistica.per i visitatori non risulta molto accessibile percepire l’importanza poichè i restiarcheologici non conservano una visibilità all’occhio e per lo più sono interrati.E’ noto che per tale zona la collina di tempa San Paolo era occupata da un insediamento indigeno sorto nella seconda metà del XI se. A:C: Borgo Medievale di San Severino. Fondato in epoca Longobarda. Al momento sono visibili il Castello , ubicato in posizione sopraelevata, e le case del sottostante borgo disabitato. Si affaccia sul fiume Mingardo, occupando una posizione strategica. Palazzo Baronale Rinaldi (a Palinuro): facente parte fino alla fine del 1700 circa del feudo del principe di Centola e marchese di Pisciotta Pappacoda.Palazzo Baronale Lupo: il cui capostipite fu Ludovico Orazio Bonifacio di origine Longobarda, è da collocarsi alla fine del XIII secolo.A causa di saccheggi ed incendi fu più volte ristrutturato nei secoli successivi. Fu costruito dai Sauci, poi dai Serra, e attualmente Via Imbriaco. Fino a qualche anno fa visitandolo si poteva ammirare una grande sala principesca e sui muri spiccavano quadri risorgimentali. Successivamente essa è stata suddivisa in diversi vani. Nel Convento dei Cappuccini si può ammirare un altare barocco in legno di noce intagliato,, statue in legno dal 1500 al 1800 e quadri del 1500-1600. Torre Campanara La Torre Campanara ubicata nel centro storico di Centola fu inaugurata nell’893. Torri costiere e Fortini Tra il 550 ed il 1600 furono realizzate nel comune 4 torri costiere in diverse punte della costa e 2 fortini difensivi in località Capo Palinuro che raoppresentavano un sistema difensivo di avvistamentodei pirati saraceniche all’epoca facevano incursioni a danno delle zone costiere.Castello San Sergio (loc. S. Sergio. è un edificio signorile fornito di torrette di avvistamento con corte chiusa da muri e disposto su più livelli, con portale in pietra ad ornamento del portone d’ingresso e scala doppia laterale. E’ sistemato in una posizione panoramica, che si affaccia sul litorale del fiume Mingardo e del promontorio di Capo Palinuro.