Montecorice si trova a sud di Castellabate, dopo Punta Licosa in una costa frastagliata e rocciosa. Ci troveremo immediatamente a Case del Conte, una delle due frazioni marine di Montecorice. Famosa per le sue Ripe Rosse offre al turista le condizioni ideali per trascorrere un periodo di assoluto relax. Vale la pena visitare il centro storico che è rimasto miracolosamente intatto. La seconda frazione è Agnone un antico borgo marinaro, famoso per la lavorazione delle corde per la pesca.
Il Cilento non è ben servito per quanto riguarda il raggiungimento via aerea. L’aereoporto più vicino è quello di Napoli (Capodichino). Arrivati si può scegliere di raggiungere il Cilento con tutti i mezzi possibili (treno, auto, via mare) in maniera molto semplice. Infatti basta raggiungere la stazione centrale di Napoli, quella di Piazza Garibaldi, che dista dall’aereoporto circa 20 minuti.
Ma c’è anche un altro aeroporto, quello di Salerno-Costa d’Amalfi, ubicato a Pontecagnano e a circa 20 km più a sud di Salerno. Questo aeroporto risulta secondario rispetto a quello di Napoli, ma vi consigliamo comunque di consultare il sito (www.aeroportosalerno.it) per valutare la scelta e verificare la presenza di offerte.
Raggiungere il Cilento via mare nel periodo estivo è molto semplice. Infatti è attivo il servizio “Cilento Blu” che collega i porti di Napoli, Salerno e la Costiera Amalfitana con alcuni porti della costiera cilentana. Basterà imbarcarsi nei porti di Napoli,Salerno o quelli della costiera per raggiungere i porti di Agropoli,San Marco di Castellabate, Acciaroli, Casalvelino, Pisciotta, Palinuro e Camerota. Ogni estate sono previste solitamente 4 linee, però vi consigliamo di consultare il sito per orari e disponibilità.
Non mancano sicuramente attrazioni turistiche nei quattro “borghi della Socia”, ricchi di testimonianze artistiche e monumentali. Segnaliamo in modo particolare la Chiesa di San Salvatore, del XII° secolo. In questa località troviamo numerosi palazzi risalenti a diverse epoche storiche, molti di essi ospitano strutture museali come quello della civiltà contadina.
Montecorice, fondato in epoca Longobarda, è formato da quattro frazioni interne che costituiscono la “Socia”, termine che proviene da “sors”, ovvero la porzione di terreno assegnata in epoca remota ad ogni famiglia per il proprio sostentamento. Oltre ai quattro borghi interni, Montecorice presenta anche due località marittime.
Tra i monumenti più importanti di Montecorice abbiamo la Chiesa di San Biagio, costruita nel XVI secolo e le varie cappelle collegate.
Non potrà sfuggire ai vari visitatori il Mulino a Vento, posto a dominio del complesso rurale che sovrasta l’abitato, conservato ottimamente a dispetto dell’antica realizzazione.
Nelle vicinanze del mulino rinveniamo la presenza di moltissimi altri mulini ad acqua, la fontana di Sant’Angelo e infine la caratteristica cappella di Santa Maria delle Grazie.