Le Pastorelle alle castagne del Cilento sono un dolce tipico natalizio, Infatti nel periodo da ottobre a dicembre, soprattutto l’entroterra, ci regala un frutto stupendo: le castagne. Le ricette legate ad esso vanno dai primi ai dolci, in questo articolo vogliamo regalarvi la ricetta delle pastorelle, dolcetti di pasta sfoglia ripieni di “castagnaccio” e fritti abbondantemente.
Per prepararle abbiamo bisogno di :
- 400 grammi di castagne bollite
- 200 grammi di cioccolato fondente
- 80 grammi di cacao in polvere
- cannella
- buccia di mandarini
- cucchiaio di liquore, rhum preferibilmente
- 1 litro di olio per friggere, meglio olio di oliva
- 150 grammi di zucchero
- 500 grammi farina del tipo 00
- mezzo litro di vino bianco dolce
- 2 cucchiai di strutto o burro
- alcune foglie di alloro
- mezzo litro d’acqua
- zucchero a velo (opzionale)
- miele di castagno (opzionale)
Iniziamo a preparare la sfoglia che dovrà essere leggera e friabile. Facciamo bollire in un tegame il vino diluito con in mezzo litro d’acqua, le foglie di alloro e un pò di burro per una decina di minuti e lasciamolo riposare.
Altro passaggio fondamentale è la preparazione dell’impasto. Ricaviamo la polpa dalle castagne, che abbiamo bollito in precedenza, e setacciamola per bene, potrebbero servire anche più passaggi. In un recipiente aggiungiamo a questo composto il cioccolato fondente, il cacao, lo zucchero, la buccia di mandarino tritata, la cannella e il liquore mescolandoli adeguatamente fino ad ottenere un composto denso e compatto. Lasciamolo riposare in frigo, si! è vero, avete ragione l’odore è invitante, vorreste già mangiarlo, attendete!
Dobbiamo finire di preparare la sfoglia. Aggiungiamo la farina al preparato liquido che avevamo lasciato a raffreddare. Otterremo un composto per la sfoglia che deve essere sottile per gustare al meglio il ripieno. Aiutiamoci con una macchina adatta, magari quelle per la pasta. Creiamo delle strisce e con una formina, a scelta, o un semplice bicchiere, creiamo dei dischi uguali. Farciamo! Per ogni disco adagiamo un cucchiaino di impasto di castagne o poco più, dipende dai gusti e da quanto vogliate le pastorelle consistenti. Copriamo con un altro disco di pasta in modo da avere una sorta di raviolo gigante.
Curiamo molto i bordi della nostra pastorella, dovranno essere fritte e rischiamo che si aprano durante la cottura. Aiutiamoci con una forchettina magari, oppure usiamo metodi alternativi per evitare il problema dell’apertura in cottura.
Siamo quasi pronti! Dobbiamo solo friggere le nostre pastorelle alle castagne del Cilento. In una padella portiamo l’olio ad ebollizione e tuffiamo le pastorelle. Cuociamone poche alla volte, soprattutta se alle prime armi. La sfoglia è delicata ed è a rischio bruciatura. Appena arrivano alla doratura desiderata, lasciamole raffreddare su carta assorbente per eliminare l’eventuale olio in eccesso.
Siamo finalmente pronti, basta davvero poco. Spolveriamole di zucchero a velo, confettini, miele di castagno o liberate la fantasia.
Un dolce della tradizione, buono e salutare, nonostante la preparazione in frittura è adatto anche a i bambini. C’è la cioccolata, non dobbiamo dire altro. Buon appetito!
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