Vogliamo proporvi un’altra particolare attività, legata al mondo dell’artigianato d’altri tempi e tipica di alcuni borghi marinari: i Maestri d’Ascia.
La zona di interesse si trova nella parte meridionale della Campania. In una zona compresa tra il mar Tirreno e la Basilicata, e che è denominata sin da epoche remote “Cilento”.
C’è un paesino che dà una caratteristica immagine di queste zone le quali, in un paese come l’Italia, con le coste quasi interamente devastate dalle speculazioni edilizie, rappresentano un’eccezione. Infatti, il paesaggio che il Cilento offre al visitatore conserva sempre un poco dell’incanto di una volta. Anche se purtroppo l’opera dell’uomo rischia di rovinare anche qui l’ambiente.
II paesino in questione dista circa 60 chilometri da Salerno e sorge su una altura dalla quale sembra guardare le sue due marine: S. Marco e Santa Maria. II suo centro storico fu fondato dall’abate S. Costabile del monastero della SS. Trinità di Cava dei Tirreni. E visto dal basso appare, con le sue vecchie casette dai tetti con le tegole rosse. Come un villaggio da fiaba, fuori del tempo. Ma il paese qual è? Castellabate!
E al di là dalla realtà sembrano essere anche i due piccoli centri marini ai suoi piedi. Due dei pochi luoghi italiani dove l’ambiente subacqueo è ancora intatto nella varietà dei suoi fondali ricchi di vita vegetale e animale.
Qui, ormai, il turismo ha preso il sopravvento sulle altre fonti economiche ma, d’inverno, quando sul mare non ci sono che le barche dei pescatori e le casette bianche allineate sulla costa quasi tutte disabitate, tutto assume l’aria di sempre e la vita degli abitanti del luogo riprende con il ritmo tranquillo di una volta. Le due marine di S. Marco e di S. Maria, in particolare, hanno conservato, oltre che il paesaggio, anche una delle attività artigiane caratteristiche di un tempo: la carpenteria navale.
Ancora oggi, nella zona, ci sono alcuni piccoli cantieri dove si può trovare qualche “maestro d’ascia”. Sono così chiamati i carpentieri navali, che usano proprio questo utensile per smussare e abbozzare il legname con il quale costruiscono le navi. In realtà il Maestro d’Ascia era la professione di spicco nei vecchi cantieri navali, quando ancora le barche venivano costruite quasi tutte in legno.
La loro arte e la loro particolare bravura consistevano nel sagomare e adattare i ceppi di legno a quelle che poi sarebbero state le forme definitive per specifici componenti della barca. Tutte queste attività, il Maestro d’Ascia, le svolgeva con un attrezzo chiamato proprio “ascia”.
Ma questi artigiani-artisti avevano anche spiccata conoscenza per i vari tipi di legno, ne riconoscevano le caratteristiche, le proprietà, l’uso, e riuscivano a dargli esatta collocazione all’interno della barca.
Siete mai stati in un cantiere navale? Anche se non vi è mai capitato, saprete certamente che stiamo parlando di posti in cui si costruiscono, e si riparano le navi. Per far ciò, si dispone di piani inclinati situati in riva al mare chiamati “scali di costruzione”. Essi sono costituiti di due parti: una insommergibile, anche durante le più grandi mareggiate, detta “scalo di terra”, dove le navi vengono costruite, e l’altra, sempre sommersa, detta “scalo di mare” o “avanscalo”, che serve da guida durante la discesa della nave in mare. Ed è proprio qui che da sempre e con lo stesso materiale d’un tempo, il legno, lavorano i maestri d’ascia, orgogliosi artigiani di una attività che va scomparendo.
Ma c’è anche un altro piccolo borgo marinaro, più a sud di Castellabate, che vanta grande tradizione di Maestri d’Ascia: Marina di Pisciotta, frazione costiera del Comune di Pisciotta. Un borgo marinaro che si trova tra Punta del Telegrafo (a Marina di Ascea) e Capo Palinuro. Un paesino sul mare dove c’è un porticciolo, un pò frequentato da pescatori e un pò da diportisti.
A Marina di Pisciotta ancora si pratica questa antica arte. C’è una persona dedita tutto l’anno a svolgere il mestiere di Maestro d’Ascia, che ha imparato i segreti e le conoscenze del legno, e con passione costruisce e aggiusta barche in legno.
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