Vediamo le cose più importanti dei boschi del Comune di Rofrano.
Preliminarmente a qualsivolglia analisi che riguardi il territorio, occorre prendere in considerazione un aspetto. Cioè la base dati caratterizzata dalle cosiddette visure catastali e relative mappe riferite alle superfici di proprietà.
In questo caso si è fatto riferimento ai dati catastali relativi alla proprietà silvo-pastorale del comune di Rofrano. E questo ha fornito una prima informazione circa l’estensione delle superfici e la loro localizzazione. Poi le superfici d’interesse sono state suddivise in particelle forestali. Raggruppando in esse aree omogenee per specie prevalente, forma di governo, situazione vegetativa.
Proprio in base a tali criteri ogni particella catastale è stata in alcuni casi suddivisa e in altri casi e stata aggregata ad altre. Per costituire così il cosiddetto particellare forestale. Le superfici forestali in esame, per le loro peculiari caratteristiche intrinseche ed estrinseche, necessitano di particolare attenzione.
I boschi del Comune di Rofrano. Nel corso dei decenni, infatti, le foreste comunali di Rofrano hanno subito interventi molto diversificati. Con lo scopo di privilegiare l’aspetto prettamente produttivo. Oppure l’introduzione di specie non autoctone con finalità non sempre chiare. Le superfici boscate di proprietà del Comune di Rofrano risultano molto eterogenee dal punto di vista compositivo. E sono riconducibili alle seguenti quattro tipologie. Boschi a prevalenza di faggio, di cerro, di castagno e di ontano napoletano.
Per poter meglio inquadrare il territorio in esame dal punto di vista strettamente selvicolturale occorre soffermarsi su alcuni aspetti. Cioè quali sono le caratteristiche delle suddette specie prevalenti e dei popolamenti forestali caratterizzati dalla loro presenza. Con particolare attenzione agli aspetti legati alle forme di governo. E al trattamento generalmente adottato per una loro razionale gestione.
Alla luce di quanto detto per ciascuna tipologia boschiva è possibile descriverne la attuale situazione selvicolturale. Anche alla luce delle forme di taglio pregresse che le stesse hanno subito.
Nella caratterizzazione dei boschi del Comune di Rofrano occorre tener presente quanto segue. Tutte le superfici forestali risultano incluse nel perimetro del Parco Nazionale del Cilento, del Vallo di Diano e Alburni.
L’area protetta del Parco attraverso il suo Regolamento attuativo richiede o per meglio dire impone una particolare attenzione. Sia nella scelta della tipologia di interventi selvicolturali da adottare. Ma anche nella loro programmazione.
In particolare le superfici forestali del Comune di Rofrano ricadono quasi interamente in zone ad elevato grado di protezione. A conferma del loro pregio ambientale e paesistico. Lo scopo principale dell’Ente Parco è anche quello di favorire la stabilizzazione e migliorare la funzionalità ecologica dei soprassuoli.
In molte aree dei boschi del Comune di Rofrano sono possibili alcuni interventi. In particolare si possono attuare forme di trattamento volte a massimizzare la complessità delle strutture. E anche a favorire la rinnovazione naturale dei popolamenti ivi residenti.
Infine vogliamo proporvi un nostro breve video. Cioè una raccolta di alcune fotografie che rappresentano questo territorio: Rofrano in foto.
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