Roccagloriosa si trova nel Parco Nazionale del Cilento,Vallo di Diano e Alburni. Sorge su uno spartiacque tra le Valli dei fiumi Mingardo e Bussento, uno tra i più antichi insediamenti medievali del basso Cilento di cui ancora ne conserva le caratteristiche.
PROVENENDO DA SUD SULL’A3:
– uscire a Padula-Buonabitacolo quindi
-proseguire seguendo le indicazioni per
Policastro Bussentino-Sapri
-arrivati a Policastro B.no svoltare per
Roccagloriosa
Tempo di percorrenza medio 40 min.
PROVENENDO DA NORD SULL’A3:
si puo’ procedere come sopra oppure
-uscire a Battipaglia
-procedere seguendo le indicazioni per Vallo
della lucania -Agropoli-Sapri
-arrivati a Vallo proseguire ancora per Sapri
-si arriva all’uscita di Roccagloriosa
Tempo di percorrenza medio 1 ora e 15 min.
Il Cilento non è ben servito per quanto riguarda il raggiungimento via aerea. L’aereoporto più vicino è quello di Napoli (Capodichino). Arrivati si può scegliere di raggiungere il Cilento con tutti i mezzi possibili (treno, auto, via mare) in maniera molto semplice. Infatti basta raggiungere la stazione centrale di Napoli, quella di Piazza Garibaldi, che dista dall’aereoporto circa 20 minuti.
Ma c’è anche un altro aeroporto, quello di Salerno-Costa d’Amalfi, ubicato a Pontecagnano e a circa 20 km più a sud di Salerno. Questo aeroporto risulta secondario rispetto a quello di Napoli, ma vi consigliamo comunque di consultare il sito (www.aeroportosalerno.it) per valutare la scelta e verificare la presenza di offerte.
Raggiungere il Cilento via mare nel periodo estivo è molto semplice. Infatti è attivo il servizio “Cilento Blu” che collega i porti di Napoli, Salerno e la Costiera Amalfitana con alcuni porti della costiera cilentana. Basterà imbarcarsi nei porti di Napoli,Salerno o quelli della costiera per raggiungere i porti di Agropoli,San Marco di Castellabate, Acciaroli, Casalvelino, Pisciotta, Palinuro e Camerota. Ogni estate sono previste solitamente 4 linee, però vi consigliamo di consultare il sito per orari e disponibilità. Il biglietto è acquistabile a bordo o in uno dei punti vendita elencati nel sito www.metrodelmare.com.
Di origini antichissime, Roccaglioriosa custodisce uno dei più importanti insediamenti medievali del Basso Cilento. Qui i vicoli stretti, le ripide scalinate e i sottopassi voltati che caratterizzano l’impianto del centro storico spuntano all’improvviso in punti panoramici dai quali ammirare sorprendenti scorci paesaggistici sul golfo di Policastro, sul monte Bulgheria e sulle valli del Mingardo e Bussento. L’abitato è scandito da originali elementi architettonici e raffinati portali in pietra scolpita, espressione di illustri personaggi feudali che abitavano i palazzi baronali e nobiliari del paese, ancora ben conservati, ai quali spesso erano connesse chiese e cappelle private.
Il percorso parte da piazza del Popolo, vera e propria terrazza mozzafiato affacciata sul Golfo di Policastro e sul maestoso monte Bulgheria. Lasciata la piazza si intraprende la passeggiata nei vicoli stretti verso i portali di Casa Saia, di Casa Guida e del portale dell’antico complesso che costituiva il Palazzo De Caro. Salendo di quota attraverso le ripide scalinate in pietra, si arriva ai Palazzi De Curtis e Marotta e infine ai ruderi del Castello, edificato sulla cima più alta del paese, con annessa cappella dedicata alla Vergine Gloriosa Madre di Dio. Qui il panorama è sorprendente, si dominano le vallate del fiume Mingardo e del Bussento a tutto tondo e senza soluzione di continuità lo sguardo può spingersi dalla costa calabra al mare di Palinuro e dal monte Bulgheria al Cervati.
Ritornando nel centro abitato, non può mancare la visita al Palazzo La Quercia, realizzato nella seconda metà del secolo XV come convento e trasformato in palazzo signorile. Qui è conservato un’importante dipinto che si inserisce nella cultura figurativa lucana. Continuando la visita ai portali di Casa Falco, di Palazzo Pappafico, di Casa Perilli, di Palazzo Prota e di Palazzo Cavaliere, la passeggiata si conclude al Palazzo e Portale Balbi. Il prezioso e raffinato portale in pietra, con i suoi fiori e i disegni geometrici scolpiti, esprime l’importanza dei popoli che hanno abitato Roccagloriosa.
Tra vicoli stretti e stradine tortuose, Roccagloriosa racchiude molte chiese e cappelle, testimonianze di una ricca tradizione religiosa e spirituale e di un importante patrimonio architettonico, artistico e culturale. Particolarmente suggestive sono le tradizionali processioni del Sabato Santo delle congreghe del SS. Rosario e del SS. Sacramento: l’emozione della folla segue le statue del Gesù Morto e della Madonna Addolorata per le vie del centro storico, accompagnandole all’incontro sul Calvario in un’atmosfera di profondo misticismo. Questa processione, esempio unico di “sacra rappresentazione”, conserva traccia di una teatralità popolare antica dove le vie sono il palcoscenico e gli attori sono tutti gli abitanti del paese.