Cosa visitare in Palinuro rappresenta una domanda piena di aspettative … eccovi accontentati!
Palinuro è la frazione principale del comune di Centola. Ed è un paese del Cilento immerso tra il verde delle colline a monte e la vastità cristallina delle acque a valle. Uno scenario da sogno nel quale ogni anno una moltitudine di turisti decidono di trascorrere la loro serena e spettacolare vacanza. Palinuro è conosciuta in tutta Italia e anche all’estero come vera e propria perla. Dalla bellezza incontaminata anche per il suo mitico “Capo Palinuro”, costone di roccia sulla quale impera il glorioso faro. E per la leggenda del nocchiero di Enea, Palinuro appunto, dal quale il paese prende nome.
Ma oltre a questo anche tanto altro: palazzi, chiese, torri costiere, castelli, ristoranti tipici, peculiarità naturalistiche, itinerari, storia e cultura locale.
Palinuro si trova sulla costiera cilentana a pochi Km dal centro di Salerno. Meta ambitissima, sin dagli anni ’70 da turisti italiani e stranieri. E’ uno dei paesi costieri più ricchi di bellezze naturali e strutture ricettive. Molto ben collegata da 2 stazioni ferroviarie (Pisciotta-Palinuro e Centola – Palinuro – Marina di Camerota) e da una comoda superstrada che collega questo splendido posto a città come Vallo della Lucania ed Agropoli.
Ma vediamo cosa c’è da visitare in Palinuro, vi diamo qualche spunto.
- Palazzo Baronale Rinaldi (a Palinuro): è un palazzo che faceva parte del feudo del principe di Centola e marchese di Pisciotta Pappacoda fino alla fine del 1700 circa.
- Palazzo Baronale Lupo: è da collocarsi alla fine del XIII secolo. Il capostipite fu Ludovico Orazio Bonifacio Lupo di origine Longobarda. Durante i secoli successivi è stato più volte ristrutturato avendo subito incendi e saccheggi. Fu costruito dai Sauci, poi Serra, e attualmente via Imbriaco. Fino a pochi anni fa visitandolo si poteva ammirare una grande sala di proporzioni principesche sui cui muri spiccavano quadri risorgimentali. Oggi essa è stata suddivisa in diversi vani.
- Convento dei Cappuccini: vi si possono ammirare un altare barocco in legno di noce intagliato, statue artistiche scolpite in legno dal 1500 al 1800 e quadri del 1500-1600.
- Torre Campanara: fu inaugurata nell’ 893. E’ ubicata nel centro storico di Centola.
- Torri Costiere e Fortini: nel comune furono realizzate, tra il 550 e il 1600, ben 4 torri costiere in diverse punte della costa e 2 fortini difensivi in località Capo Palinuro che facevano parte del sistema difensivo di avvistamento dei pirati saraceni che all’epoca compivano incursioni a danno dei paesi costieri.
- Castello S. Sergio (località S. Sergio): è un edificio signorile dotato di torrette di avvistamento, corte chiusa da muri e disposto su più livelli, con portale in pietra ad ornamento del portone d’ingresso e scala doppia laterale. E’ ubicato in posizione panoramica, si affaccia sul litorale della zona Mingardo e del promontorio di Capo Palinuro.
- Potete fare una passeggiata a cavallo, con accompagnatore, per qualche chilometro. Ammirerete le splendide valli del Mingardo, potrete vedere la famosa e tenebrosa “Gola del Diavolo”, immergervi nella natura, rilassarvi nel respirare aria pura.
- I più atletici potranno utilizzare Mountain bike e praticare trekking: ci sono un’infinità di strade, sentieri, colline, vallate, itinerari, da esplorare in solitaria o con esperte guide.
Ma c’è ancora altro da visitare in Palinuro, e tante cose da fare … lo scoprirete una volta arrivati!
Per esempio uno dei tanti ristorantini per chiudere al meglio una giornata di mare e per gustare le tradizioni gastronomiche locali. Oppure le serate a tema organizzate nei vicoli e nelle piazze, con eventi, intrattenimenti musicali, esibizioni, sagre, etc.
Ma l’attrazione più importante di Palinuro sono le spiagge e il mare, indubbiamente tra le più belle delle coste italiane.
Il Buon Dormire, l’Arco Naturale, il Mingardo e la Marinella sono solo alcune delle meravigliose cale e baie dal quale potersi tuffare in uno splendido mare, premiato da anni con la Bandiera Blu, e fare lunghe passeggiate sulla immensa vastità di sabbia.
Vediamo alcune delle spiagge più belle e interessanti.
- La Spiaggia del Buondormire si trova nella zona sud di Palinuro. Si può considerare un piccolo angolo di paradiso: è una delle spiagge più belle del litorale e tra le più conosciute. A poche decine di metri da riva c’è un grande scoglio emergente dall’acqua che la sua incredibile somiglianza assegna il nome: lo scoglio del coniglio!
- La Spiaggia del Buondormire è caratterizzata da sabbia finissima e da un chioschetto che fornisce ristoro. L’acqua ha un colore particolarmente brillante e cristallino. La spiaggia del Buondormire è raggiungibile via mare. Oppure a piedi con unico accesso costituito da scale che partono dall’interno dell’Hotel King.
- La Marinella a Palinuro è una particolare spiaggia che si trova nella zona sud del promontorio di Palinuro. Si può raggiungere in auto, imboccando via Marinella e seguendo la strada fin quasi sulla spiaggia.
- La scogliera della Molpa, le grotte emerse e sommerse poste nelle vicinanze, la foce del fiume Lambro e soprattutto … un mare incantevole!
- La spiaggia delle Saline è una delle spiagge più belle e tra le più conosciute del Cilento. Si trova sul litorale di Palinuro, nella sua parte settentrionale, distendendosi verso Marina di Pisciotta. E’ un tratto di costa sabbioso lungo circa 5 km. La sabbia ha la caratteristica di essere fine e dorata, il fondale del mare è relativamente basso. La spiaggia è pianeggiante e si trova a ridosso della strada, con comodi e ampi parcheggi. Ecco un nostro video per chiarire le idee: spiaggia delle Saline a Palinuro.
Palinuro è dotata anche di una delle infrastrutture più importanti per la sua economia: il porticciolo, molto caratteristico.
Il Porto di Palinuro è un pò fuori standard: niente inquinamento e si può fare il bagno. Infatti c’è una spiaggia con un’acqua cristallina, e una sabbia finissima e dorata.
Per rispondere più approfonditamente alla domanda cosa visitare in Palinuro … dobbiamo dire ancora qualche altra cosa!
- Collina di San Paolo
- Collina della Molpa: è un’area non custodita ed è un sito archeologico che ha restituito una copiosa documentazione archeologica scaglionata tra il paleolotico/neolitico fino all’epoca classica ed ellenistica. Purtroppo per il visitatore è difficile perpecire l’importanza in quanto i resti archeologici non conservano un elevato visibile e per lo più sono interrati. Ma per tale area è noto che la collina di tempa San Paolo era occupata da un insediamento indigeno sorto nella seconda metà del XI secolo A.C.
- Borgo Medievale di San Severino: tale borgo molto probabilmente venne fondato in epoca Longobarda. Attualmente sono visibili il Castello, posto in posizione sopraelevata, e le case del sottostante borgo disabitato. Si affaccia sulla valle del fiume Mingardo, occupando una posizione altamente strategica.
Se sei interessato ad altre informazioni utili visita il nostro portale (www.cilentoshop.it). Troverai altri articoli riguardanti Palinuro. Per esempio potrebbe interessarti come arrivare a Palinuro.
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