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cilento turismo a Pisciotta

Sulla parte più alta di un colle del Cilento, degradante dolcemente verso il mare: è Pisciotta. Le fa da corona un manto ininterrotto di maestosi secolari olivi, veri monumenti della natura. Il paese conserva pressoché inalterata la struttura urbanistica, tipicamente medievale, con il castello posto sulla sommità e, attorno ad esso, le case, addossate le une alle altre, a formare un tutt’uno per la difesa dei pirati oppure da eserciti e bande ostili.       Regina del Cilento, arroccata sul cucuzzolo di un promontorio, percorsa da stradine strette e caratteristiche, domina sull’azzurro mare che bagna le sue coste.

Un’antica agricoltura caratterizzata da maestosi ulivi.

Il porticciolo, le lunghe spiagge, il borgo marinaro, le passeggiate nei boschi, una gastronomia legata alle tradizioni del luogo vi accompagneranno alla scoperta di una delle più suggestive bellezze del Cilento.

Pisciotta si trova nel Cilento, ovvero nella parte bassa della Provincia di Salerno. Dista dalla provincia circa 80 km, un’ora e mezza di auto, ma è vicina a molti centri importanti come Vallo della Lucania e Sapri, che ospitano due grandi ospedali. Inoltre questo piccolo paese di circa duemila anime si trova sulla costa arrichita da altre perle del Cilento: a pochi km da Pisciotta c’è la famosissima Palinuro, Marina di Camerota e la Marina di Ascea. Elenchiamo semplicemente le più vicine e conosciute senza togliere le altre bellezze dell’entroterra cilentano come San Severino Vecchio.

i maestri d’ascia ….Siete mai stati in un cantiere navale? Anche se non vi è mai capitato, saprete certamente che stiamo parlando di posti in cui si costruiscono, e si riparano le navi. Per far ciò, si dispone di piani inclinati situati in riva al mare chiamati “scali di costruzione”. Essi sono costituiti di due parti: una insommergibile, anche durante le più grandi mareggiate, detta “scalo di terra”, dove le navi vengono costruite, e l’altra, sempre sommersa, detta “scalo di mare” o “avanscalo”, che serve da guida durante la discesa della nave in mare. Ed è proprio qui che da sempre e con lo stesso materiale d’un tempo, il legno, lavorano i maestri d’ascia, orgogliosi artigiani di una attività che va scomparendo.

 Ma c’è anche un altro piccolo borgo marinaro, più a sud di Castellabate, che vanta grande tradizione di Maestri d’Ascia: Marina di Pisciotta, frazione costiera del Comune di Pisciotta.  A Marina di Pisciotta ancora si pratica questa antica arte: c’è una persona dedita tutto l’anno a svolgere il mestiere di Maestro d’Ascia, che ha imparato i segreti e le conoscenze del legno, e con passione costruisce e aggiusta barche in legno.

Il Comune di Pisciotta per la sua morfologia è caratterizzato da colline e sentieri.

I sentieri più importanti, più conosciuti e maggiormente ricercati dai visitatori sono 3:

al Castelluccio

E’ lungo circa 10 km, per percorrerlo ci vogliono circa 5-6 ore, la difficoltà è media. Parte dalla piazza di Pisciotta e arriva in località Castelluccio.

a Rodio

E’ lungo circa 8 km, per percorrerlo ci vogliono circa 4 ore, la difficoltà è media.

Parte dalla piazza di Pisciotta e arriva alla frazione Rodio.

a Marina di Pisciotta.

E’ lungo circa 1 km, per percorrerlo ci vogliono circa 30 minuti, la difficoltà è facile. Parte dal Palazzo Marchesale di Pisciotta e arriva alla frazione Marina di Pisciotta.

Il territorio del Comune di Pisciotta è caratterizzato da colline, di conseguenza ci sono una moltitudine di sentieri, alcuni dei quali con grande storia e tradizione. L’ideale per attività come escursioni e trekking.

Uno dei sentieri più importanti di Pisciotta è senza dubbio il Sentiero di Castelluccio. Esso si estende tra Pisciotta, Rodio e Caprioli. Questi ultimi sono frazioni del Comune di Pisciotta.

Il sentiero può essere imboccato da più punti: da Pisciotta, o da Caprioli, oppure da Rodio. Il percorso risulta di medio-alta difficoltà.

Il percorso più lungo consiste in una lunghezza pari a circa 10 chilometri, una differenza di quota di 500 metri, fino a raggiungere la vetta di Castelluccio.

C’è da fare un pò di fatica, ma si giunge a 700 metri sul livello del mare. Rimarrete soddisfatto ed è un’esperienza a stretto contatto con la natura.

Il Cilento è caratterizzato principalmente da colline, e di conseguenza di sentieri. Alcuni di questi di grande rilevanza storico-culturale-religiosa.

Tra questi vi è senz’altro il Sentiero dei Cavalieri di Malta, che collega Rodio (Frazione del Comune di Pisciotta) e San Mauro la Bruca. Il tracciato è di vecchia tradizione, rinnovata da padre in figlio. Di recente questo sentiero è stato ripristinato dall’Associazione rodiana “Fucina Rhodium” in collaborazione con l’Associazione sanmaurese “Cilento fuoristrada”.

Il sentiero si può intraprendere sia da Rodio, in località Gelso nei pressi della fontana, che da San Mauro la Bruca.

La tradizione vuole che il Sentiero dei Cavalieri di Malta lo fanno i sanmauresi l’8 agosto per andare a venerare Sant’Agnello Abate a Rodio, e lo fanno i rodiani il 28 agosto per andare a venerare San Mauro Abate al paese omonimo.

Ma questo sentiero è l’ideale anche per una passeggiata immersi nella natura o per trekking.

Manifestazioni:

– Presepe Vivente nel centro storico di Pisciotta Capoluogo;

– Sagra dei ruospi con alici di menaica, durante il periodo estivo nella spettacolare location del Porto di Marina di Pisciotta;

– Festa di S. Agnello a Pisciotta (10 agosto), tra tradizioni religiose, festeggeggiamenti con eventi civili, musica classica e cantanti;

– Festa della Madonna di Portosalvo a Marina di Pisciotta (8 settembre), con la caratteristica processione a mare e discesa dell’Angelo;

Festa di S. Caterina alla frazione Caprioli (4 agfosto), tra religione, musica e tradizione;

– i Concerti del Lunedi a Pisciotta Capoluogo, rassegna musicale da ascoltare nel borgo medievale pisciottano;

– maratona degli Ulivi a Pisciotta (fine agosto), storica maratona che da pochi anni è nuovamente organizzata con continuità

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