Sulla parte più alta di un colle del Cilento, degradante dolcemente verso il mare: è Pisciotta. Le fa da corona un manto ininterrotto di maestosi secolari olivi, veri monumenti della natura. Il paese conserva pressoché inalterata la struttura urbanistica, tipicamente medievale, con il castello posto sulla sommità e, attorno ad esso, le case, addossate le une alle altre, a formare un tutt’uno per la difesa dei pirati oppure da eserciti e bande ostili. Regina del Cilento, arroccata sul cucuzzolo di un promontorio, percorsa da stradine strette e caratteristiche, domina sull’azzurro mare che bagna le sue coste.
Un’antica agricoltura caratterizzata da maestosi ulivi.
Il porticciolo, le lunghe spiagge, il borgo marinaro, le passeggiate nei boschi, una gastronomia legata alle tradizioni del luogo vi accompagneranno alla scoperta di una delle più suggestive bellezze del Cilento.
Pisciotta, come del resto tutto il territorio cilentano costiero, è caratterizzato da un clima caldo e temperato. In inverno la piovosità è media, ma comunque inferiore rispetto alle medie della provincia, a causa dei caratteri morfologici del territorio;in particolare subisce l’influenza del torrente Fiumicello (tra Ascea e Pisciotta) e il fiume Mingardo (a Palinuro). La temperatura media invernale si assesta, nei periodi più freddi, sui 8-10°.
L’estate invece sembra non finire mai: tra maggio e ottobre il clima si configura pressoché estivo.
La frazione collinare, Rodio, ha un clima più secco e un po più rigido rispetto a Pisciotta e alla sua Marina.
La temperatura media annuale di Pisciotta è di circa 15,5°, con differenze di qualche grado tra la zona costiera (Marina di Pisciotta e Caprioli), e le frazioni e località collinari (Rodio).In inverno la piovosità è molto superiore rispetto a quella estiva. La media annuale di piovosità è di circa 800 mm.
In generale si può affermare che le estati sono calde, mentre in inverno la temperatura è mite … in altre parole, un clima mediterraneo.
Il Comune di Pisciotta si trova a circa 80 chilometri dall’Autostrada A3 Salerno – Reggio Calabria, uscita al casello di Battipaglia e proseguendo per la variante S.S. 18 uscita Poderia (non conviene l’uscita di Vallo Scalo, essendo la strada provinciale chiusa, in un tratto tra Pisciotta e Ascea, a causa di una frana). Da Poderia, poi, occorre arrivare a Palinuro (circa 15-20 minuti) e proseguire verso nord in direzione Pisciotta lungo la strada che costeggia il mare (altri 10-15 minuti).
Arrivare a Pisciotta in treno probabilmente rappresenta la soluzione più comoda. Infatti c’è una stazione ferroviaria, Pisciotta – Palinuro, posta sulla linea Salerno – Reggio Calabria. Tale stazione è ubicata a circa 2 km di distanza dal centro di Pisciotta. Una volta giunti alla Stazione di Pisciotta – Palinuro, per arrivare finalmente a Pisciotta si potrà semplicemente usufruire del servizio autobus di linea o dei vari taxi, alcuni molto caratteristici.
Il Cilento non è ben servito per quanto riguarda il raggiungimento via aerea. L’aereoporto più vicino è quello di Napoli (Capodichino). Arrivati si può scegliere di raggiungere il Cilento con tutti i mezzi possibili (treno, auto, via mare) in maniera molto semplice. Infatti basta raggiungere la stazione centrale di Napoli, quella di Piazza Garibaldi, che dista dall’aereoporto circa 20 minuti.
Ma c’è anche un altro aeroporto, quello di Salerno-Costa d’Amalfi, ubicato a Pontecagnano e a circa 20 km più a sud di Salerno. Questo aeroporto risulta secondario rispetto a quello di Napoli, ma vi consigliamo comunque di consultare il sito (www.aeroportosalerno.it) per valutare la scelta e verificare la presenza di offerte.
Raggiungere il Cilento via mare nel periodo estivo è molto semplice. Infatti è attivo il servizio “Cilento Blu” che collega i porti di Napoli, Salerno e la Costiera Amalfitana con alcuni porti della costiera cilentana. Basterà imbarcarsi nei porti di Napoli,Salerno o quelli della costiera per raggiungere i porti di Agropoli,San Marco di Castellabate, Acciaroli, Casalvelino, Pisciotta, Palinuro e Camerota. Ogni estate sono previste solitamente 4 linee, però vi consigliamo di consultare il sito per orari e disponibilità.
i maestri d’ascia ….Siete mai stati in un cantiere navale? Anche se non vi è mai capitato, saprete certamente che stiamo parlando di posti in cui si costruiscono, e si riparano le navi. Per far ciò, si dispone di piani inclinati situati in riva al mare chiamati “scali di costruzione”. Essi sono costituiti di due parti: una insommergibile, anche durante le più grandi mareggiate, detta “scalo di terra”, dove le navi vengono costruite, e l’altra, sempre sommersa, detta “scalo di mare” o “avanscalo”, che serve da guida durante la discesa della nave in mare. Ed è proprio qui che da sempre e con lo stesso materiale d’un tempo, il legno, lavorano i maestri d’ascia, orgogliosi artigiani di una attività che va scomparendo.
Ma c’è anche un altro piccolo borgo marinaro, più a sud di Castellabate, che vanta grande tradizione di Maestri d’Ascia: Marina di Pisciotta, frazione costiera del Comune di Pisciotta. A Marina di Pisciotta ancora si pratica questa antica arte: c’è una persona dedita tutto l’anno a svolgere il mestiere di Maestro d’Ascia, che ha imparato i segreti e le conoscenze del legno, e con passione costruisce e aggiusta barche in legno.
Il Comune di Pisciotta per la sua morfologia è caratterizzato da colline e sentieri.
I sentieri più importanti, più conosciuti e maggiormente ricercati dai visitatori sono 3:
al Castelluccio
E’ lungo circa 10 km, per percorrerlo ci vogliono circa 5-6 ore, la difficoltà è media. Parte dalla piazza di Pisciotta e arriva in località Castelluccio.
a Rodio
E’ lungo circa 8 km, per percorrerlo ci vogliono circa 4 ore, la difficoltà è media.
Parte dalla piazza di Pisciotta e arriva alla frazione Rodio.
a Marina di Pisciotta.
E’ lungo circa 1 km, per percorrerlo ci vogliono circa 30 minuti, la difficoltà è facile. Parte dal Palazzo Marchesale di Pisciotta e arriva alla frazione Marina di Pisciotta.