Tra le tante “anime” del Parco quella marinara è senza dub-
o una delle più forti. La costa del Cilento, natura e cultura da vedere!
Un terzo delle coste campane fanno da confine, sul Mar Tirreno, al territorio del Parco. La loro morfologia si presenta molto varia con alternanze di splendide spiagge (più frequenti nel tratto settentrionale), promontori rocciosi. Scogliere ed alte falesie a strapiombo sul mare, che delimitano anche piccole insenature verdi di macchia mediterranea, ginepri e pino Aleppo.
La diversa natura geologica del territorio (Flysh del Cilento e Calcari dolomitici) rende molto vario il profilo e l’orografia delle coste. In particolare questo appare più dolce a Nord (da Agropoli a Palinuro). E più aspro, inaccessibile e selvaggio da Capo Palinuro a Scario, nel settore meridionale. Lungo quest’ultimo tratto, dominato a Sud dallo sprone calcareo-dolomitico del Monte Bulgheria (1225 m), le abbondanti manifestazioni carsiche hanno aperto innumerevoli grotte. Queste ultime a volte addirittura invase dal mare, che ha contribuito a rimodellare la loro originaria struttura impreziosendole con luci, colori. Ma anche da fenomeni erosivi che rendono unico questo tratto di costa.
Nella Grotta Azzurra di Palinuro, inoltre, sono presenti fenomeni di rifrazione. Questi colorano di un indimenticabile azzurro l’acqua in cui vive una peculiare fauna marina legata a risorgive idrotermali sottomarine di tipo sulfureo.
Tutte le grotte mostrano inoltre tracce di frequentazioni preistoriche.
Di seguito vi riportiamo alcune tra le cose da non perdere. Costa del Cilento – Natura e Cultura da vedere.
Agropoli: Centro storico, Castello, Punta Tresino
Frazioni di S. Marco e S. Maria – Castellabate: Punta Licosa, Isola Licosa e porto romano sommerso.
Marina di Casal Velino: Ripe Rosse, foce Alento
Casal Velino: Chiesa dell’Assunta
Frazioni Pioppi – Pollica: Palazzo Vinci prova
Ortodonico: Torre medioevale e Museo della Civiltà contadina
Sessa Cilento: Palazzo Coppola
Torchiara: Palazzo Torre
Acciaroli: costa e borgo marinaro
Ascea: Scavi di Velia (Porta Rosa, Quartiere meridionale e Museo degli scavi). Poi Punta e Torre del Telegrafo, stazioni di Genista cilentina
Pisciotta: Centro storico, interno della Chiesa SS. Apostoli di Pietro e Paolo ed uliveti terrazzati di Pisciotta
Centola e la frazione Palinuro: Capo Palinuro, Collina della Molpa e scavi di Molpa. Grotta Azzurra, Arco naturale e stazioni di Primula palinuri. Spiaggia e scoglio del Mingardo, Palazzo Baronale “Lupo”. E ancora il Convento dei Cappuccini – Tabernacolo in legno, Torri a Capo Palinuro, Torre campanaria
Camerota: Fiume Mingardo e Gole del Mingardo
Marina di Camerota: Costa di Marina di Camerota e grotte con manufatti preistorici (Serratura, Cala Bianca, Arconte, Riparo del Poggio, Cala, ecc.). Poi il Centro storico di Camerota e le botteghe artigiane (terracotta e cesti). Nondimeno il Centro storico ed affreschi della Cappella e della Chiesa di Lentiscosa. Costa degli Infreschi: grotte, baia e Porto Infreschi (accessibile solo via mare), Pineta S.Iconio, Grotta del Noglio – S. Giovanni a Piro.
Vi abbiamo riportato solo una breve rassegna, ma c’è ancora tanto altro. E lo lasciamo alla vostra curiosità! Costa del Cilento – Natura e cultura da vedere.
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