Marina di Camerota fa parte del comune di Camerota ed è sita nel Cilento a pochi km da Palinuro e dal suo famoso Capo. Marina di Camerota è famosa per le sue spiagge cristalline e incontaminate che la rendono una delle perle più lucenti dell’intero sud Italia. Tra quelle più famose abbiamo senza ombra di dubbio Cala Bianca, considerata fra le più belle d’Italia e formata da ciottoli tondeggianti bianchi, Spiaggia Calanca con sabbia chiara e una baia ampia e delimitata da scogliere, la Spiaggia di Lentiscelle, formata da sabbia e ghiaia e dove, in una grotta, è stato alloggiato il famoso Leone di Caprera ovvero la goletta che nel 1890-1891 attraversò l’Atlantico da Montevideo a Livoro, e la meravigliosa Baia degli Infreschi che fa parte di una riserva naturale protetta in quanto al suo interno abbiamo la presenza di coralli subacquei, grotte e cavità. La Baia degli Infreschi è raggiungibile mediante un percorso di trekking molto caratteristico e assai panoramico, ma anche via mare.
Per raggiungere Marina di Camerota in auto vi esponiamo due modi: da nord e da sud.
DA NORD: dall’Autostrada A3 Salerno – Reggio Calabria si deve imboccare l’uscita a Battipaglia, per poi proseguire sulla strada statale SS 18 in direzione Agropoli / Vallo della Lucania /Futani. L’uscita da prendere è quella di Poderia, e da li proseguire in direzione Palinuro-Marina di Camerota sulla SR 562 che, costeggiando il fiume Mingardo, porta sulle coste del Cilento. Dall’uscita di Poderia a Marina di Camerota si impiegano circa 20-30 minuti di comoda strada.
DA SUD: dall’Autostrada A3 Salerno – Reggio Calabria si deve imboccare l’uscita Buonabitacolo, per poi proseguire sulla strada statale SS 517. A Policasto Bussentino si deve girare a destra e prendere la strada statale SS 18. L’uscita da prendere sarà quella di Poderia e da li si deve proseguire in direzione Palinuro-Marina di Camerota sulla SR 562 che, costeggiando il fiume Mingardo, porta sulle coste del Cilento. Dall’uscita di Poderia a Marina di Camerota si impiegano circa 20-30 minuti di comoda strada.
Arrivare a Marina di Camerota in treno probabilmente rappresenta la soluzione più comoda. Infatti ci sono due stazioni ferroviaria, Pisciotta – Palinuro, posta sulla linea Salerno – Reggio Calabria, e Palinuro-Centola-Marina di Camerota poco più avanti. La prima stazione è ubicata a circa 15 km di distanza dal centro di Palinuro: si devono percorrere 10 minuti di strada abbastanza comoda. Una volta giunti alla Stazione di Pisciotta – Palinuro, per arrivare Marina di Camerota si può semplicemente usufruire del servizio autobus di linea o del taxi. La seconda stazione è poco più avanti sulla linea ferroviaria e garantisce anch’essa servizi di taxi per raggiungere i centri di interesse.
Il Cilento non è ben servito per quanto riguarda il raggiungimento via aerea. L’aereoporto più vicino è quello di Napoli (Capodichino). Arrivati si può scegliere di raggiungere il Cilento con tutti i mezzi possibili (treno, auto, via mare) in maniera molto semplice. Infatti basta raggiungere la stazione centrale di Napoli, quella di Piazza Garibaldi, che dista dall’aereoporto circa 20 minuti.
Ma c’è anche un altro aeroporto, quello di Salerno-Costa d’Amalfi, ubicato a Pontecagnano e a circa 20 km più a sud di Salerno. Questo aeroporto risulta secondario rispetto a quello di Napoli, ma vi consigliamo comunque di consultare il sito (www.aeroportosalerno.it) per valutare la scelta e verificare la presenza di offerte.
Raggiungere il Cilento via mare nel periodo estivo è molto semplice. Infatti è attivo il servizio “Cilento Blu” che collega i porti di Napoli, Salerno e la Costiera Amalfitana con alcuni porti della costiera cilentana. Basterà imbarcarsi nei porti di Napoli,Salerno o quelli della costiera per raggiungere i porti di Agropoli,San Marco di Castellabate, Acciaroli, Casalvelino, Pisciotta, Palinuro e Camerota. Ogni estate sono previste solitamente 4 linee, però vi consigliamo di consultare il sito per orari e disponibilità. Il biglietto è acquistabile a bordo o in uno dei punti vendita elencati nel sito www.metrodelmare.com.
Marina di Camerota è caratterizzata da un clima caldo e temperato. In inverno la piovosità è media, l’estate è molto meno piovosa rispetto l’iverno. I caratteri morfologici del territorio, in particolare le insenature costiere e le colline soprastanti, influiscono il clima locale. La temperatura media annuale è di circa 16,5°. Il valore di piovosità media annuale è circa 800 mm. Il clima estivo sembra durare di più rispetto al calendario, infatti circa tra maggio e ottobre il clima si configura pressoché estivo.
In generale si può affermare che le estati sono calde, mentre in inverno la temperatura è mite … in altre parole, un clima mediterraneo.
L’evento principale di Camerota, che si è consolidato nel tempo, è il “Mito Festival” nel mese di agosto. Ha per oggetto la riproposizione epica delle vicende di Ulisse. Si svolge sulla spiaggia in località Mingardo, dinanzi alla Grotta di Marco”. La manifestazione interessa con rappresentazioni anche i centri storici di alcuni paesi e zone archeologiche del circondario. E’ un evento a cui partecipare!
Le feste religiose principali sono la festa del Carmine e quella di San Domenico, quest’ultima è la più importante visto anche il periodo (inizi agosto). Oltre ai riti religiosi, anche i festeggiamenti civile, che si sviluppano con serate riempite da musica e cantanti di notevole fama.
Ma durante il periodo estivo si organizzano anche eventi di vario genere, soprattutto per allietare le serate degli ospiti che preferisono Camerota come meta delle loro vvacanze.
Il territorio di Camerota offre anche molte possibilità di passeggiate, trekking ed escursioni. Esistono diversi itinerari, alcuni di essi si possono addirittura effettuare in sella ad asini (servizio offerto da alcuni agriturismi). Tutte le strutture ricettive presenti nella zona, oltre ai tanti servizi principalmente legati al mare, offrono anche la possibilità di escursioni guidate lungo sentieri, itinerari, etc.
La Spiaggia del Mingardo a Marina di Camerota
Lo ammettiamo, per questa spiaggia abbiamo un debole particolare! È la spiaggia dell’infanzia di molti cilentaniDOC che si sono divertiti a giocare nella pineta (nella parte più a nord del litorale) o a solcare le dune (presenti poco più a sud). Da quando era presente il solo Michele a fornire un servizio spiaggia fino ad oggi abbiamo vissuto ogni istante dell’evoluzione di questo lembo di terra stretto tra le falesie del Monte Bulgheria e il mare.
Come raggiungere la spiaggia del Mingardo: in termini di accessibilità è una delle spiagge più comode del Cilento. Arrivando da Palinuro o dallo svincolo di Poderia della variante alla SS18 imboccate la litoranea per Marina di Camerota. Circa per i primi 3 km potrete scegliere tra varie discese a mare. Nessuna di queste vi deluderà.
SPIAGGIA DEL MINGARDO
La spiaggia del Mingardo è condivisa con Palinuro ed il fiume Mingardo segna il confine . La spiaggia è sabbiosa, molto lunga e delimitata da Rilievi montuosi con pareti quasi verticali. Tra le pareti e l’area dove si affollano i bagnanti c’è una pineta con strutture turistiche.
E’ possibile parcheggiare l’auto a lato della statale. Ottima per le famiglie.
CALA D’ARCONTE E CAPOGROSSO
Alcuni promontori rocciosi dividono la spiaggia in tre diversi spezzoni il primo è Cala d’Arconte e l’ultimo Capogrosso. L’acqua è cristallina, le spiagge sono sabbiose , ampie e hanno sia lidi che zone libere. I promontori rocciosi immergendosi nel mare creano un habitat adatto alle specie marine e offrono un palcoscenico interessante ai bagnanti con maschera subacquea.
SPIAGGIA CALANCA
La spiaggia Calanca si trova praticamente all’inizio dell’abitato di Marina di Camerota e nel mese di agosto è affollata. La spiaggia è sabbiosa e il suo fondale digrada molto lentamente e questo la rende ottima per i bambini
SPIAGGIA DI LENTISCELLE
Al termine dell’abitato di Marina di Camerota e dopo il porto inizia la spiaggia di Lentiscelle. La spiaggia è comodamente raggiungibile in auto ed è delimitata da Punta Zancale dove è situata l’omonima torre di avvistamento che tramite un sentiero può essere raggiunta per godere dello splendido panorama. La spiaggia è sabbiosa e molto grande ed è attrezzata sia con parcheggio che con strutture turistiche, il fondale è basso. Le caratteristiche della sèiaggia di Lentiscelle la rendono perfettamente adatta alle famiglie. Da questo punto partono i sentieri che vanno verso le altre spiagge di Marina di Camerota, tutte raggiungibili a piedi fino a baia degli infreschi (circa 2 ore di cammino).
SPIAGGIA CALA BIANCA
La spiaggia della Cala Bianca di Marina di Camerota è considerata una delle più belle d’Italia, l’acqua è cristallina e i fondali sono un paradiso per i sub. Raggiungerla non è facilissimo ed è probabilmente questo il motivo per cui ha conservato tutto il suo fascino. Via mare è sicuramente il modo più comodo per raggiungere questa caletta ma la sosta dei natanti è vietata e la guardia costiera passa spesso. Via terra l’esperienza è sicuramente più intensa visto che il sentiero va percorso a piedi e quindi bisogna partire con scarpe comode e abbigliamento più adatto al trekking che alla balneazione per poi spogliarsi sulla spiaggia.
Poichè non ci sono strutture turistiche è bene portarsi nello zaino l’acqua e tutto l’occorrente per una giornata a mare.
SPIAGGIA DEL POZZALLO
Al contrario della vicina Cala Bianca, la Spiaggia del Pozzallo possiede un piccolo ristorante mimetizzato nel verde che offre ogni genere di conforto e un gustoso pranzo, con menu tipico della tradizione cilentana, ai bagnanti. E’ anche possibile affittare delle sdraio.
Dal luogo fino a cui si può arrivare con l’auto bisogna percorrere a piedi un sentiero che porta alla spiaggia in circa 15 -30 minuti e per questo si consiglia di portarsi delle scarpe comode. La spiaggia è raggiungibile anche via mare ed è uno dei punti di approdo delle barche che portano in gita i villeggianti.
Il mare è cristallino anche se il via vai di imbarcazioni può dare fastidio a chi ama la tranquillità. A nuoto si può raggiungere anche la grotta del Pozzallo.
BAIA DEGLI INFRESCHI
Baia degli Infreschi è un’area marina protetta ricca di fascino situata nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Un luogo imperdibile dove bagnarsi. La linea di costa è caratterizzata da spiaggette nascoste e isolate vegliate dall’alto dai ruderi delle antiche torri di avvistamento. A rendere ancora più suggestiva la zona contribuiscono le diverse grotte, alcune delle quali sommerse.
Il nome ricorda le sorgenti di acqua dolce che sgorgano a mare creando lo strano fenomeno di acque superficiali più fredde rispetto a quelle più vicino al fondale.
La baia è raggiungibile via mare da Palinuro e Camerota e questo offre l’opportunità di visitare le grotte a sud di Marina di Camerota oppure via terra seguendo il sentiero che da Marina di Camerota porta agli Infreschi, un bel cammino panoramico tra la macchia mediterranea.
IL MUSEO VIRTUALE PALEOLITICO (MUVIP)
Non solo mare e movida a Marina di Camerota ma anche cultura grazie al Museo Virtuale Paleolitico (MUVIP) che si propone di offrire al visitatore la conoscenza delle Grotte della costa di Camerota e della frequentazione umana durante il paleolitico.
Il museo virtuale si avvale delle più moderne tecnologie per trasformare la visita in una esperienza completa grazie alla sala immersiva
ECOMUSEO VIRTUALE DEL PALEOLITICO
Loc. Porto, (adiacente all’ASL)
Marina di Camerota (SA)
Per info su orari di apertura e prenotazioni visite:
Tel. (+39) 349 274 7575 – Raffaella
Email muvip@comune.camerota.sa.it
MARINA DI CAMEROTA COSA VEDERE
Siti archeologici in località Poggio/Lentiscelle
Goletta “Il Leone di Caprera”
Torri costiere: in totale sono 12
Ruderi del monastero di Sant’Iconio
Punta degli Infreschi
Convento dei Cappuccini, edificato nel 1602 e completato nel 1632
Museo della civiltà contadina
Chiesa di San Daniele Profeta,
Chiesa di San Marco
Grotta di San Biagio
Chiesa di Sant’AlfonsoChiesa di Santa Maria delle Grazie, completata nel 1660 su una composizione architettonica del XII sec.
Santuario di Santa Rosalia
Cappella di Santa Maria ad Martires
Zona panoramica “Cerzulla”
Santuario della SS. Annunziata con statua del XIII sec.
Ruderi di Castelluccio
Valle dell’Inferno
Ruderi del Castello Marchesale risalente ad un’epoca antecedente al IX-X sec. d.C.
Chiesa di San Nicola di Bari, costruita nel ‘400, ove è possibile ammirare un presepe del ‘700 napoletano, una acquasantiera di pietra vulcanica del Vesuvio, una madrevite girevole in legno, lampadari in ottone pregiato, un organo di arte viennese donato dal Re di Napoli
Castello di Montelmo
Grotta sepolcrale, dove, nel 1954, furono rinvenuti i resti dell’Homo Camerotensis, un uomo preistorico risalente a circa 540.000 anni prima di Cristo, contemporaneo dell’uomo di Neanderthal da cui differiva solo per la caratteristica del mento più prominente.